Mi cerchi, ti cerco

Mi cerchi
mi trovi
fai finta di niente

Ti cerco
ti trovo
faccio finta di niente

Mi sfiori
Arrossisco

Ti sorprendo
Arrossisci

Provi a baciarmi
ti porgo la guancia
Salgo in macchina
torno a casa con i pensieri al mio fianco
non capisco se e’ vero o se e’ tutta una mia impressione

Non potrebbe essere piu’ semplice?

Lo aspetto
mi aspetta
il treno passa e anche questa volta non sono riuscita a salirci.

Adrenalina e Sopravvivenza

monti.jpgChe poi basta spostarsi leggermente per poter vedere le cose da una nuova prospettiva. Anche oggi imparo qualcosa di nuovo. Le forze finiscono solo se tu decidi di non averne piu’. Diversamente si va avanti sempre. Inesorabilmente.

Un po’ come quando sei su una parete scivolosa, il nulla sotto di te. E vai avanti. Perche’ e’ sopravvivenza. Adrenalina e sopravvivenza.

Cinnamon In The Air

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I colori di un giorno nuovo

Credo che questo sia uno dei periodi piu’ difficili che abbia mai dovuto affrontare. Ci sono le mie paure, questa volta messe nero su bianco. Ci sono i silenzi da colmare e i silenzi da ricercare. Questa mattina mi sono svegliata presto, la testa era gia’ pesante prima ancora di cominciare la giornata. Che cosa posso fare per me stessa? Credo che il regalo piu’ bello sia quello di assecondare le esigenze tutte le volte che ne sento la necessita’. E cosi’ sono partita.

Zaino in spalla, scarponcini e un’energia da dover sfogare. Parcheggio la macchina ai piedi della stradina fitta e scura. Con il cuore in gola comincio a salire. Senza rendermene conto le gambe pompano come mai avevano fatto prima. La stanchezza non esiste. Seguo gli alberi che mi circondano attraverso il letto di foglie che hanno creato ormai da qualche mese. Sente solo il mio fiato e il rumore del fiume che scorre a fianco. L’acqua azzurra che si infrange sulle pietre, continua il suo percorso senza fermarsi davanti ai vari ostacoli che le si sovrappongono. La devo imitare, penso. Forse non ho la forza di spostare il masso che mi porto dentro il petto, ma con il tempo, cosi’ come l’acqua, riusciro’ a limarlo fino a farlo diventare sabbia. E allora bastera’ un solo soffio per liberarsene.

Il rumore degli animale in lontananza. Le foglie che si muovono con la brezza mattutina. Le gambe cominciano a correre, nonostante la salita. Sento il cuore che mi esplode nel petto e la cosa mi fa piacere. C’e’ ancora, nonostante tutto non si e’ sbriciolato o indurito. E’ cosi’ semplice quello che mi circonda. Il ciclo della vita non chiede il permesso a nessuno, va avanti e fa quello che ha da fare, che tu sia cacciatore o preda.

Poi arriva l’ultima salita. Stringo i muscoli e arrivo in cima. Mi siedo su un pezzo di radice sradicato. Impotente. Piccola. Al cospetto di una forza alla quale non potro’ mai arrivare. L’alba che si infrange sulla parete della montagna. I colori di un giorno che deve ancora nascere. La pace che mi invade l’animo. Il silenzio che si crea finalmente tra i pensieri.

CinnamonInTheAir

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Spread the word

Che cos’e’ che ha un senso? Che cosa non ne ha?

Credo che il senso sia l’armonia. Che senso ha quindi l’accanimento nei confronti di una persona?

Questa mattina mi sono svegliata e come tutte le mattine, prima di lasciare le coperte calde, ho guardato facebook e quello che la timeline aveva da offrire. Mi attira la foto della mia hostmother che mi ha ospitato un paio di anni fa in california a casa sua. La foto era perfetta: lei stupenda con i capelli lunghissimi e neri, il piccolino in braccio e sullo sfondo il cielo che si fonde con l’oceano californiano. Poi la didascalia sotto. Raccolta fondi per questa coraggiosa mamma. Scopro cosi’ che le e’ stato diagnosticato un cancro al terzo livello al seno. Lei, che ha dovuto patire le pene dell’inferno negli ultimi 4 anni. Una persona energica, sempre e comunque grata per cio’ che la vita le ha donato. Ha perso il marito per un tumore al cervello poco prima di partorire. Si e’ trovata da sola, con un neonato. E nonostante tutto e’ riuscita a ritrovare il sorriso. E’ riuscita a insegnare al piccolo a sorridere sempre e comunque. E’ riuscita a rendersi utile alla comunita’ locale, sempre positiva e propositiva. Nel momento stesso in cui e’ riuscita a trovare il suo equilibrio, la bomba che sconvolge di nuovo la sua vita. Un tumore. Di nuovo. Questa volta pero’ deve pensare al suo bambino. Deve pensare alle cure. Deve pensare a quanto costa farsi curare in america, sopravvivere senza un lavoro. Sorridere quando la chemio ti butta giu, perche’ il piccolino non puo’ capire che mamma sta male. Perche’ il piccolo non puo’ pensare che sua mamma non ha piu’ occhi solo per lui. Perche’ ha gia’ perso il papa’, non puo’ rimanere da solo a 4 anni.

E quindi qual’e’ il senso?

Per chi volesse contribuire ad aiutare questa forte donna a raccogliere 10000$ puo’ farlo al link:

https://www.gofundme.com/angies-fight-medical-expenses

 

Emotivita’ portami via

Mi e’ stato detto che sono troppo emotiva. E io l’avevo anche accettato quale difetto reale portato da tutti i libri letti. Dalle aspettative che quelle pagine mi avevano creato rispetto alla realta’ bassa e becera nella quale viviamo. Eppure, ho letto anche Oliver Twist e in quanto a realta’ sporca e disillusa dovrei aver imparato qualcosa.

Ero emotiva perche’ la sera a letto mi mancava poterlo stringere di fianco.

Ero emotiva perche’ non riuscivo a convivere con il fatto che per 12 ore magari non si facesse sentire.

Ero emotiva quando mi preoccupavo che arrivasse a casa integro alle ore piu’ tarde della notte.

Ero emotiva quando non mi davo pace di dover vivere una vita a meta’ con lui.

Ero emotiva quando non capivo che per le poche volte che ho avuto bisogno lui non ha nemmeno risposto al telefono.

Sono stata emotiva, lo sono tutt’ora. Ma credo che questo difetto che lui chiamava emotivita’, sia piu’ giusto chiamarlo “essere innamorati”. Ci tenevo che stesse bene, che potesse raggiungere gli obiettivi della vita. Ci tenevo a non imporgli troppe limitazioni. Ci tenevo talmente tanto da annullare la parte razionale di me stessa che continuava a lanciarmi degli avvertimenti.

Cinnamon In The Air

Vai alla vetta

Scegli il lato migliore della vita. Scegli di andare avanti. Scegli di non accontentarti. Scegli qualcosa che faccia bene a te. Ci sono momenti nella vita dove dopo troppo tempo si ritrova quel sano egoismo. L’egoismo che ti salva dal burrone. L’egoismo che smuove di nuovo la vita rendendola imprevedibile. L’egoismo che ti vuole bene. Di che cosa hai vissuto fino ad oggi? Di che cosa ti sei nutrito se non di un susseguirsi di giorni sempre uguali?

Quando non hai piu’ nulla da dire o nulla da scrivere, ecco, quello e’ un problema.

Ho scelto di cambiare. Ho scelto che e’ meglio un dolore grosso oggi, che un dolore costante per sempre. Ho scelto di soffrire oggi, ho scelto di mettere in gioco tutto. Ho fatto una scelta. E nel grigiore della vita monotona, a prescindere da quello che accadra’, ho deciso di credere in me. Ho deciso che voglio aspettarmi grandi cose, non giustificare le false aspettative. Ho deciso che anche se ci saranno dei momenti di sconforto e negativita’, cerchero’ di pensare alla punta di una montagna. Al difficile percorso che bisogna fare per poterla raggiungere e a quello stato di soddisfazione e bellezza che ti inebria corpo e mente.

mountains

Cinnamonintheair

E sopravvivenza sia

Ogni tanto ci si perde. Ma poi arriva la sera che torni a casa e ti ritrovi. Davanti ad uno specchio. Davanti all’immagine di te stesso. Ti guardi negli occhi. Struccati, sbavati, spenti e disillusi. Non erano così l’ultima volta. Non eri così. Da quel momento tutto cambia, si chiama sopravvivenza. E sopravvivenza sia.

®cinnamonintheair